Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22901843 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(obiettivi)
La disciplina esprime fondatività sul piano conoscitivo e speculativo per l’educatore professionale. Il riferirsi al pensiero platonico e aristotelico rispetto a temi quali quello della libertà, della conoscenza e della giustizia portano e trovano costruzione dell’identità della persona permettendo ad essa di inserirsi con maggiore consapevolezza in un contesto civico e umano.
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
L'OBIETTIVO PRINCIPALE DEL CORSO È QUELLO DI METTERE LO STUDENTE IN CONTATTO DIRETTO CON I TESTI FILOSOFICI ANTICHI E FORNIRGLI GLI STRUMENTI STORICI, FILOSOFICI E FILOLOGICI PER INTERPRETARLI, CAPIRNE L'ORIGINALITÀ E LA SPECIFICITÀ E COMPRENDERNE LA STORIA, STRUMENTI FILOSOFICI E FILOLOGICI PER INTERPRETARLI, COMPRENDERNE L'ORIGINALITÀ E LA SPECIFICITÀ E COMMENTARLI CON ADEGUATA COMPETENZA ERMENEUTICA, ANCHE SULLO SFONDO DI OPPORTUNI RIFERIMENTI ALLE PRINCIPALI CORRENTI STORIOGRAFICHE SUL PENSIERO ANTICO. IL PHAEDO FA PARTE DEI COSIDDETTI DIALOGHI SOCRATICI, CIOÈ QUELLI CHE RIFLETTONO L L'INSEGNAMENTO DEL GRANDE MAESTRO, MA RIVELA GIÀ UNA FORTE AUTONOMIA NEL PENSIERO DI PLATONE. IL TEMA AFFRONTATO E DISCUSSO IN QUESTO DIALOGO CON STRETTA DIALETTICA E PSICOLOGIA SORPRENDENTE È QUELLO, INDUBBIAMENTE COMPLESSO, DELLA NATURA DELL'ANIMA, DELLE SUE TENDENZE CONTRASTANTI, DELLA SUA ESSENZA IMMORTALE.
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902181 -
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Obiettivi specifici della disciplina sono la definizione, la caratterizzazione, l’approfondimento del significato, delle caratteristiche e dei comportamenti da riferire alle patologie dell’infanzia e dell’adolescenza. Inoltre: leggere, analizzare e comprendere le implicazioni che i comportamenti determinati dalle patologie derivano a livello educativo in modo tale da rendere possibile una prospettiva formativa impegnata a migliorare la qualità della vita degli utenti e consentire loro di dare il meglio possibile di loro stessi.
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22902181-1 -
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Obiettivi specifici della disciplina sono la definizione, la caratterizzazione, l’approfondimento del significato, delle caratteristiche e dei comportamenti da riferire alle patologie dell’infanzia e dell’adolescenza. Inoltre: leggere, analizzare e comprendere le implicazioni che i comportamenti determinati dalle patologie derivano a livello educativo in modo tale da rendere possibile una prospettiva formativa impegnata a migliorare la qualità della vita degli utenti e consentire loro di dare il meglio possibile di loro stessi.
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VILLANOVA MATTEO
( programma)
Intervento territoriale e Prevenzione primaria in Età evolutiva e nell’ Adolescenza. Età evolutiva, Adolescenza, Identità di sessuale, messaggi subliminali ed Internet. Età evolutiva, Adolescenza e Disagio: le emozioni ed il Modello biologico-estetico. L’ Aggressività, le Funzioni psichiche e dell’ Io, ed i meccanismi di difesa dell’ Io. Il primo approccio al Disagio ed al Disadattamento in Età evolutiva e nell’ Adolescenza. La Depressione infantile. Psicosi infantili e Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. Sindromi di Rett, Asperger, Autismo e Sindromi autistiche. ADHD, Disturbi di Personalità. Disturbo Oppositivo-provocatorio e Disturbo della Condotta. Suicidio in età evolutiva. DOC. Disturbi del Linguaggio. Disturbi specifici dell’ apprendimento. Ritardo mentale. Sindromi epilettiche. Paralisi infantili. Identità biologica, di genere, di ruolo, sessuale. Genitorialità, affidamento condiviso e congiunto, separazione, adozione. Maltrattamenti infantili: emotivo, fisico, psichico, sessuale, patologia delle cure. Vittimologia e Psico-traumatologia infantile. Minore Autore e Vittima di reato.
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MED/39
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902181-2 -
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Obiettivi specifici della disciplina sono la definizione, la caratterizzazione, l’approfondimento del significato, delle caratteristiche e dei comportamenti da riferire alle patologie dell’infanzia e dell’adolescenza. Inoltre: leggere, analizzare e comprendere le implicazioni che i comportamenti determinati dalle patologie derivano a livello educativo in modo tale da rendere possibile una prospettiva formativa impegnata a migliorare la qualità della vita degli utenti e consentire loro di dare il meglio possibile di loro stessi.
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VILLANOVA MATTEO
( programma)
Intervento territoriale e Prevenzione primaria in Età evolutiva e nell’ Adolescenza. Età evolutiva, Adolescenza, Identità di sessuale, messaggi subliminali ed Internet. Età evolutiva, Adolescenza e Disagio: le emozioni ed il Modello biologico-estetico. L’ Aggressività, le Funzioni psichiche e dell’ Io, ed i meccanismi di difesa dell’ Io. Il primo approccio al Disagio ed al Disadattamento in Età evolutiva e nell’ Adolescenza. La Depressione infantile. Psicosi infantili e Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. Sindromi di Rett, Asperger, Autismo e Sindromi autistiche. ADHD, Disturbi di Personalità. Disturbo Oppositivo-provocatorio e Disturbo della Condotta. Suicidio in età evolutiva. DOC. Disturbi del Linguaggio. Disturbi specifici dell’ apprendimento. Ritardo mentale. Sindromi epilettiche. Paralisi infantili. Identità biologica, di genere, di ruolo, sessuale. Genitorialità, affidamento condiviso e congiunto, separazione, adozione. Maltrattamenti infantili: emotivo, fisico, psichico, sessuale, patologia delle cure. Vittimologia e Psico-traumatologia infantile. Minore Autore e Vittima di reato.
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MED/39
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902413 -
LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare metodi e tecniche per la presentazione di una letteratura per l’infanzia attraverso la costruzione di una identità educativa elaborando approcci pedagogici educativi per la formazione e la realizzazione della persona.
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22902413-1 -
LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare metodi e tecniche per la presentazione di una letteratura per l’infanzia attraverso la costruzione di una identità educativa elaborando approcci pedagogici educativi per la formazione e la realizzazione della persona.
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ZIZIOLI ELENA
( programma)
Gli educatori sono sempre più chiamati ad operare in realtà multiculturali e in contesti a rischio di «povertà educativa». I libri per bambini e ragazzi rappresentano una risorsa preziosa, pedagogicamente importante, nella progettazione di percorsi educativi che aiutino le bambine e i bambini a crescere liberi, a essere cittadini responsabili, a riconoscere e accogliere le differenze, tutte. Attraverso percorsi di lettura mirati si stimolerà perciò la riflessione su alcuni nodi tematici per contrastare i rischi di marginalizzazione, di omologazione, di colonizzazione dell’immaginario, allargando lo sguardo, formando all’empatia, allenando il pensiero critico e divergente. Si analizzeranno perciò le produzioni che la letteratura per l’infanzia offre oggi, distinguendo le varie forme per le diverse fasce d’età, indagandone le potenzialità educative, ed esaminando anche alcuni progetti. Il focus sarà su un’iniziativa internazionale, l’esperienza della biblioteca ragazzi sull’isola di Lampedusa, per la scelta dei testi e l’originalità della metodologia adottata per la realizzazione. Finalità del Corso è offrire strumenti e metodologie per un’educazione alla lettura, con particolare attenzione ai contesti più a rischio, nella consapevolezza che l’accesso ai libri e alla lettura è un diritto che va esercitato fin dalla prima infanzia.
( testi)
- Lorenzo Cantatore (a cura di), Primo: leggere, Edizioni Conoscenza, Roma 2017 (il testo sarà disponibile da novembre). Nota e introduzione (Lorenzo Cantatore e Ermanno Detti) e Cinque saggi a scelta: 2 della prima parte; 1 della seconda; 2 della terza.
- Massimiliano Fiorucci, Franca Pinto Minerva, Agostino Portera (a cura di), Gli alfabeti dell’intercultura, Edizioni ETS, Pisa, 2017. Voci: Confine di Gabriella D’Aprile; Didattica dei personaggi ponte di Vinicio Ongini; Narrazioni decentrate di Elena Zizioli; Shock culturale, migrazioni, resilienza di Alessandro Vaccarelli. Il testo è disponibile anche in e-book sul sito della casa editrice.
- Anna Grazia Lopez (a cura di), Decostruire l’immaginario femminile. Percorsi educativi per vecchie e nuove forme di condizionamento culturale, Edizioni ETS. Due saggi a scelta.
- Gianni Rodari, Grammatica della fantasia (qualsiasi edizione purché integrale).
- Elena Zizioli, I tesori della lettura sull’isola. Una pratica di cittadinanza possibile, Sinnos, Roma 2017.
Lo studio dei testi va integrato con la scelta di uno dei tre percorsi di lettura:
Primo Percorso – I tempi: la tua storia, la mia storia.
Mariana Chiesa Mateos, Migrando, Orecchio Acerbo, Roma 2010. Cecilia Bartoli, Gli amici nascosti, Topipittori, Milano 2014, o, in alternativa, Manuel Salvi (a cura di), illustrazioni di Cristina Spanò, A braccia aperte. Storie di bambini migranti, Mondadori, Milano 2016. Pina Varriale, illustrazioni di Ilaria Urbinati, Yusuf è mio fratello, Mondadori, Milano 2015. Federico Appel, Pesi Massimi. Storie di sport, Razzismi, sfide, Sinnos, Roma 2017. Paloma Valdivia, Quelli di sopra e quelli di sotto, Kalandra Italia, Firenze 2009/2014 o, in alternativa, Nicole De Cock, Aan de overkant (On the far side), Gottmer Publishing Group, Haarlem 2006.
Secondo Percorso – I luoghi: qui/altrove; centro/ periferia.
Ubah Cristina Ali Farah, Il comandante del fiume, 66th and 2nd, Roma 2014. AA.VV., Centrifuga. Fughe, ritorni e altre storie, Sinnos, Roma 2016. Daniela Valente, Ilaria Bochicchio, Adrian vuole andare a scuola, Edizioni Coccole e Caccole, Castrovillari (CS) 2012. Nel caso fosse irreperibile: Gaëtan Dorémus, Una ricetta miracolosa, Terre di mezzo, Milano, 2016. Ljerka Rebrovic, Ivana Pipal, Città blu, città gialla, Terre di Mezzo, Milano, 2017. Aaron BecKer, Journey, Candlewick Press, Sormeville, 2013, (trad. it. Viaggio, Feltrinelli, Milano, 2014) o, in alternativa, Istvan Banyai, Dall’altra parte (The other side), Il Castoro, Milano 2006.
Terzo Percorso – Le azioni: il coraggio delle scelte
Fabrizio Silei, Maurizio A.C. Quarello, L’autobus di Rosa, Orecchio Acerbo, Roma 2011. Nel caso fosse irreperibile: Fulvia degl’Innocenti, Anna Forlati, Io sono Adila. Storia illustrata di Malala Yousafzai, Settenove, Cagli (PU) 2015. Mac Barnett e Jon Klassen, Filo Magico, Terre di Mezzo, Milano 2016. Alessio Surian, Diego Di Masi, Emiliano Martino, Lorenzo Martino, Danilo Dolci. Verso un mondo nuovo, Mediterraneo, Becco Giallo, Sommacampagna (VR) 2015. Luisa Mattia, Luigi Ballerini, Cosa saremo poi, Lapis, Roma 2017, o, in alternativa, Christophe Léon, Reato di fuga, Sinnos, Roma 2015.
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902413-2 -
LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare metodi e tecniche per la presentazione di una letteratura per l’infanzia attraverso la costruzione di una identità educativa elaborando approcci pedagogici educativi per la formazione e la realizzazione della persona.
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ZIZIOLI ELENA
( programma)
Gli educatori sono sempre più chiamati ad operare in realtà multiculturali e in contesti a rischio di «povertà educativa». I libri per bambini e ragazzi rappresentano una risorsa preziosa, pedagogicamente importante, nella progettazione di percorsi educativi che aiutino le bambine e i bambini a crescere liberi, a essere cittadini responsabili, a riconoscere e accogliere le differenze, tutte. Attraverso percorsi di lettura mirati si stimolerà perciò la riflessione su alcuni nodi tematici per contrastare i rischi di marginalizzazione, di omologazione, di colonizzazione dell’immaginario, allargando lo sguardo, formando all’empatia, allenando il pensiero critico e divergente. Si analizzeranno perciò le produzioni che la letteratura per l’infanzia offre oggi, distinguendo le varie forme per le diverse fasce d’età, indagandone le potenzialità educative, ed esaminando anche alcuni progetti. Il focus sarà su un’iniziativa internazionale, l’esperienza della biblioteca ragazzi sull’isola di Lampedusa, per la scelta dei testi e l’originalità della metodologia adottata per la realizzazione. Finalità del Corso è offrire strumenti e metodologie per un’educazione alla lettura, con particolare attenzione ai contesti più a rischio, nella consapevolezza che l’accesso ai libri e alla lettura è un diritto che va esercitato fin dalla prima infanzia.
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
L-ART/LIN-II ANNO - (visualizza)
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22901918 -
LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso di Lingua spagnola si propone l’obiettivo di sviluppare le quattro abilità linguistiche fino al raggiungimento del livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.Saranno oggetto del corso riflessioni sulle metodologie di apprendimento delle lingue straniere con applicazioni teoriche e pratiche. In particolare, ci si soffermerà sull’importanza delle lingue locali nell’apprendimento delle lingue europee, con particolare attenzione alle convergenze tra lingue italiane e lingua spagnola. Sarà anche fatto lavoro di lettura e traduzione in aula mirato al miglioramento delle capacità di comprensione e produzione linguistica.
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CASTORINA ANTONIO
( programma)
La prima parte del corso riguarda gli aspetti essenziali della grammatica spagnola, in dettaglio:a) Fonetica, ortografia, accentazione b) Morfologia - Articoli determinativi e indeterminativi - Sostantivi: genere e numero.; diminutivi e accrescitivi - Aggettivi e pronomi: possessivi, dimostrativi, numerali - Verbo. Le tre coniugazioni regolari: tempi semplici e composti. I principali verbi irregolari- Pronomi personali soggetto e complemento - Gradi della comparazione - Aggettivi e pronomi relativi, interrogativi, indefiniti - Preposizioni, avverbi e congiunzionic) Sintassi - Uso dei verbi ser, estar, haber, tener - Differenze nell’uso del presente,dell’imperfetto, e del passato remoto del modo indicativo - Le principali perifrasi verbali
( testi)
Manuel Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, 2006.
Giuseppe Cacciatore e Antonio Scocozza, El gran Majadero de América, Napoli, La città del sole, 2008.
Dizionari:
Laura Tam, Grande dizionario di spagnolo, Hoepli, 2004.
Real Academia Española, Diccionario de la lengua española, XXII ed., disponibile on-line al sito: http://www.rae.es/
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902503 -
AMBITI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI DELLE TECNICHE EDUCATIVE NELL’ORGANIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
Il corso si muove attraverso aspetti teorici e storici degli ambiti espressivi e comunicativi collegati, con un’attenzione rivolta sia alle dinamiche diacroniche sia a quelle sincroniche delle tecniche educative che permettono ai lati organizzativi dello spettacolo di evidenziarne aspetti costruttivi e formativi della persona.
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22902503-1 -
AMBITI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI DELLE TECNICHE EDUCATIVE NELL’ORGANIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
Il corso si muove attraverso aspetti teorici e storici degli ambiti espressivi e comunicativi collegati, con un’attenzione rivolta sia alle dinamiche diacroniche sia a quelle sincroniche delle tecniche educative che permettono ai lati organizzativi dello spettacolo di evidenziarne aspetti costruttivi e formativi della persona.
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BARTALOTTA GIANFRANCO
( programma)
P R O G R A M M A (2017-18)
DISTINZIONE TRA TESTO E RAPPRESENTAZIONE. LINGUAGGIO VERBALE E NON VERBALE. LA COMUNICAZIONE ARTISTICA E TEATRALE. LA RAPPRESENTAZIONE E IL CODICE. IL PROBLEMA DEL REFERENTE. IL PALCOSCENICO E IL SUO PUNTO DI PARTENZA. PROCEDURE DI ANALISI DEL LINGUAGGIO. GLI OGGETTI TEATRALI. LA RELAZIONE DEGLI OGGETTI CON IL TESTO DA RAPPRESENTARE. SPAZIO E PERCEZIONE, STAGE E OFF-STAGE. ORGANIZZAZIONE DEL SET E DELLA PERFORMANCE. LA DIALETTICA DEL TEMPO. LO “SPACE TIME”. IL TEMPO E LE SEQUENZE. MICRO SEQUENZE E LORO FUNZIONE. L'“ENUNCIAZIONE” ARTISTICA E TEATRALE. TEATRO E AMBITI ESPRESSIVI NELLE COMUNITÀ DI AIUTO (CARCERI, CASE FAMIGLIA, OPG, OSPEDALI). TECNICHE EDUCATIVE E FORMATIVE. IL TEATRO E LA CHIESA: KAROL WOJTYLA, UN FORMATORE DI COMUNITÀ DEL XX SECOLO. COMUNICAZIONE E ASSURDO. SHAKESPEARE, UN EDUCATORE UNIVERSALE DI COMUNITÀ. IL TEATRO ELISABETTIANO SHAKESPEARE: DAL TESTO ALLA SCENA, TECNICHE DI RISCRITTURA.
Nell'ambito del corso saranno ospitati, per ampliare le conoscenze formative, i massimi esperti del settore dello spettacolo: attori e registi, cinematografici e teatrali, drammaturghi, sceneggiatori, traduttori musicisti, costumisti, doppiatori, tecnici delle luci, del suono, del montaggio, curatori dei duelli e delle battaglie.... Una parte della lezione sarà rivolta ad attività laboratoriali di interpretazione e riscrittura di un testo.
( testi)
TESTI OBBLIGATORI Lombardo – Tarantino, Storia del teatro inglese. L'età di Shakespeare. Carocci, Roma 2001. Gianfranco Bartalotta, Amleto in Italia nel Novecento. Armando Curcio editore, Roma 2013. Gianfranco Bartalotta, Carmelo Bene e Shakespeare, Bulzoni, Roma 2013. Teatro contemporaneo e Cinema (Rivista di Studi diretta da Gianfranco Bartalotta), vol. 27, Pagine, Roma 2017.
UNO DEI SEGUENTI TESTI( a scelta dello studente) Bill Bryson, Il mondo è un teatro, Tea, Milano 2007 (il testo è facoltativo per i frequentanti) Anne Ubersfeld, Leggere lo spettacolo, Carocci, Roma 2008 Paolo Impara (a cura di), L'educatore professionale, n.1, Pagine, Roma 2017.
LETTURA DELLE SEGUENTI OPERE W. Shakespeare, Amleto, Riccardo III, qualsiasi edizione. Eugene Ionesco, La cantatrice calva, qualsiasi edizione K. Wojtyla, La bottega dell'orefice, qualsiasi edizione. (per un approfondimento si consulti in Internet la voce Il cinema spiritualista di Krzysztof Zanussi e il cibo per l'anima. Festival Eccellenze al femminile 2015).
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L-ART/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902506 -
TEATRO D’ANIMAZIONE COME SERVIZIO ALLA PERSONA
(obiettivi)
Il corso è indirizzato a fornire adeguate conoscenze di metodo e di contenuto sull’esperienza teatrale con particolare riferimento all’antropologia alla formazione e al ruolo dell’attore nell’esperienza teatrale.
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22902506-1 -
TEATRO D’ANIMAZIONE COME SERVIZIO ALLA PERSONA
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
FIL/DEA-II ANNO - (visualizza)
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22901822 -
ETICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di rendere gli studenti consapevoli della complessità dell’Etica e della deontologia professionale in ambito. Si esamineranno il concetto di responsabilità e quello di empatia quali condizioni di possibilità di una comunicazione intersoggettiva integra. Concetti questi fondamentali per la professione di Educatore professionale di Comunità e più in generale per chi si occupa di Scienze umane.
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RUSSO MARIA TERESA
( programma)
1. Parte generale: a) Morale, ethos, etica, metaetica: chiarimenti terminologici b) L’uomo come soggetto morale e la ricerca della felicità c) d) Essere liberi: cosa significa?
2.Parte monografica: a) La nozione di virtù e la sua riscoperta nella filosofia contemporanea b) Gli interrogativi morali attraverso la letteratura c) Educazione e virtù
( testi)
a) Parte generale:
M. T. RUSSO- L. VALERA, Invito al ben-essere. Lineamenti di etica, Aracne, 2015
b) Parte monografica:
• F. RUSSO (a cura di), La libertà in discussione (e-book online) • P. RICCI SINDONI, L’altro, ed. Messaggero di Padova 2015
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M-FIL/03
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Attività formative di base
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ITA |
22901823 -
ANTROPOLOGIA SOCIALE E CULTURALE
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello di cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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Erogato presso
22902520-1 ANTROPLOGIA CULTURALE E SOCIALE in SERVIZIO SOCIALE E SOCIOLOGIA L-40 N0 POMPEO FRANCESCO
( programma)
IL CORSO, CHE SI TIENE NEL PRIMO SEMESTRE, PROPONE UNA RICOGNIZIONE DI TEMI E PROBLEMI DELL’ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE REALTÀ DELLA GLOBALIZZAZIONE . DOPO AVER RIPERCORSO ALCUNI SNODI DELLA RICERCA – IL CONCETTO DI CULTURA, IL SUPERAMENTO DELLA “RAZZA”, RELATIVISMO/ETNOCENTRISMO, L’IDENTITÀ ETNICA, L’ANALISI DEI PROCESSI STORICO-SOCIALI DI CONTATTO CHE DALLA SITUAZIONE COLONIALE GIUNGONO ALLE ATTUALI REALTÀ MIGRATORIE, VERRANNO APPROFONDITE DUE LINEE TEMATICHE, LA PRIMA DEDICATA ALLE PROBLEMATICHE LEGATE ALLA TRASFORMAZIONI IN SENSO MULTICULTURALE DEI CONTESTI URBANI E LA SECONDA CONNESSA ALL’ESPERIENZA DEI CORPI CONTEMPORANEI, NEL LORO DUPLICE VESTE DI PRATICHE E SIMBOLI.
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M-DEA/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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